Dolci & dessert
Chiacchiere o frappe di carnevale
by Cucinamaster.com
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Pensate che le chiacchiere o frappe sono un dolce che già era sulle tavole della Roma antica. Gli antichi romani le esportarono ovunque e così, con delle varianti, sono diventati dolci tradizionali di moltissimi Paesi. Tantissime sono le definizioni.
Ad esempio, sono chiamate "chiacchiere" per il nome loro assegnato dal cuoco Esposito della regina Savoia. Sono chiamate anche bugie (Genova, Torino, Asti, Imperia, Savona), cenci (Prato, Firenze Toscana ), strufoli o melatelli (se con miele) zona Grosseto, Massa Marittima (Toscana). Chiacchiere (Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Lazio, Abruzzo meridionale e adriatico, Molise, Umbria meridionale e a Milano, La Spezia, Massa, Carrara, Sassari e Parma), cioffe (Sulmona, centro Abruzzo), cróstoli o gròstoi o grustal (Ferrara, Imperia, Rovigo, Vicenza, Treviso, Trentino, Venezia Giulia), cróstui (Friuli), cunchiell' o qunchiell (in alcune aree del Molise), fiocchetti (Montefeltro e Rimini), frappe Roma, Viterbo, Urbania, Perugia, Terni, L'Aquila e Ancona), galani (Venezia), gale o gali (Vercelli, Bassa Vercellese), Novarese e Barenghese, gasse (Basso Alessandrino), guanti (Alife, Caserta), gròstoi o grostoi (Trento), ecc. |
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Ingredienti
- 300 gr di farina per dolci
- 30 gr di zucchero semolato
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- 30 gr di burro
- 3 Uova Intere
- 1 cucchiaio di Cognac o Rhum
- 1 pizzico di sale
- Buccia di limone
Preparazione
Mettete in una terrina capiente la farina setacciata, per non fare grumi, le uova intere, lo zucchero, il sale, la buccia di limone, il liquore scelto ed infine il burro morbido a pezzetti.
Impastate il tutto molto bene. Quando l'impasto sarà omogeneo ed elastico, avvolgerlo in una pellicola e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Impastate il tutto molto bene. Quando l'impasto sarà omogeneo ed elastico, avvolgerlo in una pellicola e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
Passati i 30 minuti, togliere l'impasto dalla pellicola, dividerlo in pezzi più piccoli e stendere la pasta o con un mattarello su un piano infarinato o con l'aiuto di una macchina per stendere la pasta. Stendere fino a 1-1,5 millimetri e poi, con l'aiuto di una rotella per pasta, tagliare delle striscioline della forma che più desiderate.
Mettete a scaldare dell'olio di semi di girasole, non oltrepassando i 180 gradi centigradi. Raggiunta la temperatura, immergete poche alla volta le strisce di pasta che avete realizzato. Giratele con l'aiuto di una schiumarola, toglierle una alla volta con la stessa schiumarola, facendole ben scolare sulla padella e poi su della carta da cucina appoggiata su un vassoio.
Lasciatele raffreddare bene e solo dopo mettetele su un piatto di portata e spolveratele con lo zucchero a velo aiutandovi con un colino a maglia fine.
Ora sono pronte per essere servite!
Lasciatele raffreddare bene e solo dopo mettetele su un piatto di portata e spolveratele con lo zucchero a velo aiutandovi con un colino a maglia fine.
Ora sono pronte per essere servite!