Chiacchiere - Ricetta nr. 1
Ricetta by Cucinamaster.com
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Ecco la ricetta di chiacchiere che avreste voluto sempre avere.
Per noi è la numero 1 in assoluto e i nostri Chef ne sono entusiasti, perché il risultato è veramente eccezionale: leggerissime, croccanti e fragranti per molti giorni!
Non perdiamo tempo, eccovi la ricetta di chiacchiere.
Per noi è la numero 1 in assoluto e i nostri Chef ne sono entusiasti, perché il risultato è veramente eccezionale: leggerissime, croccanti e fragranti per molti giorni!
Non perdiamo tempo, eccovi la ricetta di chiacchiere.
Ingredienti
- 300 gr di farina (deve essere farina forte, tipo manitoba)
- 40 gr di zucchero semolato
- 2 cucchiai di zucchero a velo
- 30 gr di burro fuso
- 2 Uova Intere
- 60 gr di latte
- 2 cucchiaio di Cognac o Rhum
- 1 pizzico di sale
- buccia di un grande limone
Preparazione
- Mettete in una terrina capiente 300gr di farina per dolci e setacciata, per non fare grumi e nel mezzo 2 uova intere, 40gr di zucchero, 30gr burro fuso (tiepido), la buccia di un limone grande grattugiata, 2 cucchiai di Cognac o Grappa e un pizzico di sale.
- Impastate il tutto molto bene, cominciando dal centro e poi inglobando poco per volta tutta la farina.
- Aggiungete 60gr di latte a temperatura ambiente.
- Avvolgere l'impasto nella pellicola trasparente, una volta che sarà omogeneo ed elastico e lasciarlo riposare a temperatura ambiente per 30 minuti.
- Preparate la macchina per la pasta e agganciatela al tavolo (se ne avete una)
- Versate 1 litro di olio di arachidi in una padella alta e di 28 cm di diametro e ponetela sui fornelli. Suggerimento: l'olio deve essere scaldato e mantenuto a una temperatura di 150C min-180C max. Se non avete un termometro da cucina, sappiate che una chiacchiera deve dorarsi in 20 secondi per lato.
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Noi vi garantiamo che, seguendo con precisione il procedimento, otterrete delle chiacchiere FANTASTICHE! Lasciateci in basso un vostro commento.
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Passato e presente delle "chiacchiere"
Pensate che le chiacchiere o frappe sono un dolce che già era sulle tavole della Roma antica. Gli antichi romani le esportarono ovunque e così, con delle varianti, sono diventati dolci tradizionali di moltissimi Paesi. Tantissime sono le definizioni.
Ad esempio, sono chiamate "chiacchiere" per il nome loro assegnato dal cuoco Esposito della regina Savoia.
Sono chiamate anche bugie (Genova, Torino, Asti, Imperia, Savona), cenci (Prato, Firenze Toscana ), strufoli o melatelli (se con miele) zona Grosseto, Massa Marittima (Toscana).
Chiacchiere (Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Lazio,
Abruzzo meridionale e adriatico, Molise, Umbria meridionale e a Milano, La Spezia, Massa, Carrara, Sassari e Parma), cioffe (Sulmona, centro Abruzzo), cróstoli o gròstoi o grustal (Ferrara, Imperia, Rovigo, Vicenza, Treviso, Trentino, Venezia Giulia), cróstui (Friuli), cunchiell' o qunchiell (in alcune aree del Molise), fiocchetti (Montefeltro e Rimini), frappe Roma, Viterbo, Urbania, Perugia, Terni, L'Aquila e Ancona), galani (Venezia), gale o gali (Vercelli, Bassa Vercellese), Novarese e Barenghese, gasse (Basso Alessandrino), guanti (Alife, Caserta), gròstoi o grostoi (Trento), ecc.
Pensate che le chiacchiere o frappe sono un dolce che già era sulle tavole della Roma antica. Gli antichi romani le esportarono ovunque e così, con delle varianti, sono diventati dolci tradizionali di moltissimi Paesi. Tantissime sono le definizioni.
Ad esempio, sono chiamate "chiacchiere" per il nome loro assegnato dal cuoco Esposito della regina Savoia.
Sono chiamate anche bugie (Genova, Torino, Asti, Imperia, Savona), cenci (Prato, Firenze Toscana ), strufoli o melatelli (se con miele) zona Grosseto, Massa Marittima (Toscana).
Chiacchiere (Basilicata, Sicilia, Puglia, Calabria, Campania, Lazio,
Abruzzo meridionale e adriatico, Molise, Umbria meridionale e a Milano, La Spezia, Massa, Carrara, Sassari e Parma), cioffe (Sulmona, centro Abruzzo), cróstoli o gròstoi o grustal (Ferrara, Imperia, Rovigo, Vicenza, Treviso, Trentino, Venezia Giulia), cróstui (Friuli), cunchiell' o qunchiell (in alcune aree del Molise), fiocchetti (Montefeltro e Rimini), frappe Roma, Viterbo, Urbania, Perugia, Terni, L'Aquila e Ancona), galani (Venezia), gale o gali (Vercelli, Bassa Vercellese), Novarese e Barenghese, gasse (Basso Alessandrino), guanti (Alife, Caserta), gròstoi o grostoi (Trento), ecc.