Pasta fatta in casa
by Cucinamaster
Realizzare la pasta fresca fatta in casa non è solo un piacere ma anche la chiave per il successo di tante ricette: dalla sfoglia tirata con il mattarello, si possono ottenere le tagliatelle, le lasagne, i tagliolini, i ravioli, i tortellini e tanti altri prodotti. Come fare la pasta fresca in casa? Fare la pasta fresca in casa è veramente semplice. Occorrono solo la farina, le uova, una spianatoia in legno e un mattarello. Ci può eventualmente aiutare una macchina per stendere la pasta e poi tagliarla (manuale o elettrica) o, addirittura, una macchina completa che automaticamente fa uscire il prodotto voluto.
Il tempo richiesto per preparare la pasta fatta in casa è veramente breve. Le massaie emiliane sono addirittura capaci di preparare le tagliatelle fatte in casa nel tempo di ebollizione dell'acqua!!!
Comunque anche voi, seguendo la nostra ricetta, sarete in grado di fare la vostra pasta fatta in casa in veramente poco tempo, con un risultato veramente eccezionale!
Il tempo richiesto per preparare la pasta fatta in casa è veramente breve. Le massaie emiliane sono addirittura capaci di preparare le tagliatelle fatte in casa nel tempo di ebollizione dell'acqua!!!
Comunque anche voi, seguendo la nostra ricetta, sarete in grado di fare la vostra pasta fatta in casa in veramente poco tempo, con un risultato veramente eccezionale!
Ingredienti per 500 gr
300 gr di farina 00
3 uova intere (70 gr ciascuna)
3 uova intere (70 gr ciascuna)
Preparazione
Pesate la farina e disponetela setacciata a fontana su una spianatoia di legno (almeno 70x70 cm). Nell'incavo centrale ponete le uova intere. Mescolate le uova con una forchetta e unite poco alla volta la farina che è intorno.
Una volta amalgamata la farina, lavorate l'impasto con le mani, fino a renderlo elastico e uniforme. Se risultasse troppo duro, aggiungere un cucchiaio di acqua tiepida.
Se non doveste usare subito la pasta, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per 20 min.
Se la dovete stendere subito, staccate uno alla volta 6 pezzi di pasta, lasciando il resto avvolto in uno straccio di cucina inumidito.
Se non doveste usare subito la pasta, avvolgetela nella pellicola e lasciatela riposare per 20 min.
Se la dovete stendere subito, staccate uno alla volta 6 pezzi di pasta, lasciando il resto avvolto in uno straccio di cucina inumidito.
1. Preparazione a mano con il mattarello
Stendere con il mattarello i pezzi di pasta sulla spianatoia che sarà stata spolverata con della farina.
Stendere la pasta dandole una forma circolare, e facendole fare un quarto di giro dopo qualche passaggio di mattarello, fino a quando avete ottenuto lo spessore voluto, ma che di regola è di 0,5 mm. Se non avete un riferimento, fatene uno piegando in 4 un foglio di carta. Oppure prendete come riferimento lo spessore di un coltello da tavola.
Stendere con il mattarello i pezzi di pasta sulla spianatoia che sarà stata spolverata con della farina.
Stendere la pasta dandole una forma circolare, e facendole fare un quarto di giro dopo qualche passaggio di mattarello, fino a quando avete ottenuto lo spessore voluto, ma che di regola è di 0,5 mm. Se non avete un riferimento, fatene uno piegando in 4 un foglio di carta. Oppure prendete come riferimento lo spessore di un coltello da tavola.
Una volta stesa la pasta, infarinatela bene sui due lati e procedete al taglio come ora sarà descritto.
Per preparare pasta lunga, arrotolate la pasta e tagliatela con un coltello a filo liscio a fettine, che dovranno avere una diversa larghezza a seconda del formato scelto:
- 5 mm per le tagliatelle
- 2-3 mm per i tagliolini
- 15-20 mm per le pappardelle
Una volta tagliate le varie fette, srotolatele e mettete la pasta su un vassoio infarinato.
Per ottenere le lasagne, con l'aiuto di una rotella taglia pasta tagliate dei rettangoli di 20x15 cm, oppure della dimensione che più è adatta alla vostra teglia.
Per ottenere dei cannelloni, con l'aiuto di una rotella taglia pasta tagliate dei rettangoli di 20x15 cm e ponete una striscia di ripieno sul rettangolo di sfoglia e arrotolarlo.
Maltagliati. Non buttate eventuali scarti e ritagli di pasta stesa. Raccoglieteli e avrete della pasta che potrete impiegare per molti piatti.
- 5 mm per le tagliatelle
- 2-3 mm per i tagliolini
- 15-20 mm per le pappardelle
Una volta tagliate le varie fette, srotolatele e mettete la pasta su un vassoio infarinato.
Per ottenere le lasagne, con l'aiuto di una rotella taglia pasta tagliate dei rettangoli di 20x15 cm, oppure della dimensione che più è adatta alla vostra teglia.
Per ottenere dei cannelloni, con l'aiuto di una rotella taglia pasta tagliate dei rettangoli di 20x15 cm e ponete una striscia di ripieno sul rettangolo di sfoglia e arrotolarlo.
Maltagliati. Non buttate eventuali scarti e ritagli di pasta stesa. Raccoglieteli e avrete della pasta che potrete impiegare per molti piatti.
2. Preparazione con la macchina per la pasta a manovella
In questo caso, la macchina per la pasta sostituisce il mattarello. Prendere dei piccoli pezzi di pasta e lavorarli uno alla volta, facendoli passare più e più volte tra i rulli lisci, partendo dalla posizione più grande a quella più piccola. Ottenuto il foglio di pasta, infarinatelo sui due lati e poi tagliatelo a tagliatelle o altro formato con la macchina per la pasta. Qua sotto il video.
In questo caso, la macchina per la pasta sostituisce il mattarello. Prendere dei piccoli pezzi di pasta e lavorarli uno alla volta, facendoli passare più e più volte tra i rulli lisci, partendo dalla posizione più grande a quella più piccola. Ottenuto il foglio di pasta, infarinatelo sui due lati e poi tagliatelo a tagliatelle o altro formato con la macchina per la pasta. Qua sotto il video.
Consigli dello chef
Per conservare la pasta e non farla scurire
La pasta, che non deve contenere sale, se non viene consumata subito deve essere essiccata all'aria o riposta in contenitori con coperchio nel freezer.
Si deve evitare che le uova e la farina, complice l'umidità, favoriscano la moltiplicazione di batteri e l'ossidazione della pasta.
La pasta essiccata deve essere conservata in sacchetti di carta e non di plastica, in frigorifero.
Quella riposta nel freezer puo' essere cotta direttamente nell'acqua in ebollizione.
La farina indicata dai pastifici è la Spadoni. Altrimenti una 00 va bene, alla quale si può anche aggiungere della farina rimacinata di grano duro.
La pasta, che non deve contenere sale, se non viene consumata subito deve essere essiccata all'aria o riposta in contenitori con coperchio nel freezer.
Si deve evitare che le uova e la farina, complice l'umidità, favoriscano la moltiplicazione di batteri e l'ossidazione della pasta.
La pasta essiccata deve essere conservata in sacchetti di carta e non di plastica, in frigorifero.
Quella riposta nel freezer puo' essere cotta direttamente nell'acqua in ebollizione.
La farina indicata dai pastifici è la Spadoni. Altrimenti una 00 va bene, alla quale si può anche aggiungere della farina rimacinata di grano duro.